1° Agosto 1860...31 Dicembre 1872

Il Sindaco del Comune riunito Piana e Villa è il Sig. Lorenzo Santabarbara
La figura del Sindaco Santabarbara, assume un rilievo epico per tanti eventi che, sotto la propria amministrazione lo vedono protagonista. Tra quelli più importanti ci sono:
L’avvento dell’Unità d’Italia, che vedono una richiesta del Sindaco al nuovo Re d’Italia, per risarcire i poveri contadini pianesi, depauperati di tutto il loro raccolto dai “garibaldini”.
Il cambio di nome del paese, da comune riunito Piana e Villa Santa Croce in Piana di Caiazzo ( Regio decreto nr. 977 del 9 Novembre 1862 ).
In questa delibera del 2 Dicembre 1860, il Sindaco Santabarbara, discute con il Decurionato il contributo di Ducati 560 elargiti con decreto ministeriale, alla Parrocchia dello Spirito Santo per la ristrutturazione dopo i fatti del 21 Maggio che l’avevano danneggiata. Il Decurionato approva un primo contributo di 56 Ducati, unitamente al Sindaco Santabarbara, per incominciare i lavori di ristrutturazione.




Delibera per aggiustare la Chiesa (clikka per ingrandire)



Oggi che sono lì 2 del mese di 10bre (Dicembre) dell’anno 1860, nel Comune di Piana e propriamente nella casa Comunale.
Riunito il decurionato sotto la Presidenza del Sindaco Sig. Lorenzo Santabarbara, unitamente ai Decurioni Carlo Maria Mone, Arcangelo Camerota, Domenico Mone, Giulio Mastroianni, Francesco Anziano, Lorenzo Durante, Arcangelo Mastroianni, i quali formano il numero legale richiesto, non minore di due terzi del decurionato, che trovasi attualmente composto di numero 10 Decurioni non essendo intervenuti i Signori Pietro Mastroianni, Agostino Mone e Cesare Anziano, nonostante che fossero stati tutti precedentemente invitati inscritti per causa di salute (sic)
Il Sindaco presidente à manifestato, che il Governatore della provincia presidente del Consiglio degli Ospizi con foglio girato del dì 5 di 9bre ultimo 6g5 (sic) per la ricomposizione della commissione di beneficenza incaricata dell’amministrazione di questo pio luogo sotto il titolo del SS°…
Il Decurionato:
Inteso la proposizione del Sindaco:
Visto l’[…] suddetto, Delibera ad unanimità di voti tenersi pel personale del detto pio luogo cioè per amministratore per parte del Comune:
Carlo Mone fu Stefano di anni 60 Proprietario;
Giuseppe de Francesco di Domenico di anni 56 Notaio;
Arcangelo Camerota fu Stefano di anni 40 Proprietario;
Per amministratori ecclesiastico:
Don Antonino della Vecchia fu Michelangelo di anni 50 Parroco;
Don Bernardino de Francesco di Domenico di anni 25 Sacerdote;
Don Antonio Colberg di Francesco di anni 40 Sacerdote;
Per Segretario:
Lorenzo Durante fu Domenico di anni 45 Possidente;
Giovanni Mone fu Giovanniantonio di anni 30 Farmacista;
Tommaso Camerota fu Mattia di anni 30 Possidente;
Per Cassiere:
Francesco Insero fu Antonio di anni 44 Possidente;
Pasquale Mone fu Stefano di anni 45 Possidente;
Domenico Fiorillo fu Giuseppe di anni 48 Possidente;
Raccolti giusti i voti per ognuno dei Menzionati son risultati voti favorevoli uniformi per tutti.
Il Sindaco
Lorenzo Santabarbara


Il documento ufficiale della delibera

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