Nato a Napoli il 22 Maggio 1869 ed ivi morto nel 1940
In termini televisivi, verrebbe voglia di dire “va ora in onda la leggenda”; ma, poiché all’epoca la televisione era un’utopia, spieghiamo qui perché questo personaggio, tanto amato dai cittadini Pianesi, entra di diritto nel libro degli indimenticabili. Prima di tutto perché è stato nel contempo Consigliere provinciale durante il mandato di sindaco, ma poi, circostanza ancor più importante è stata che egli è l’unico cittadino nella storia dei comuni di Piana e di Caiazzo a rivestire la carica di Primo Cittadino ( in tempi diversi s’intende) di entrambi i Comuni, altro particolare che caratterizza la figura di questo politico di razza, fu la circostanza che a dimostrazione del forte carisma e popolarità raggiunta, gli venne conferita la cittadinanza onoraria dal Comune di Piana. Da ultimo, ma non meno importante, nel periodo che va dal Settembre 1902 al Febbraio 1903, ovvero nel pieno del suo mandato di sindaco di Piana, amministrò contemporaneamente anche Caiazzo in vece dello zio Alfonso de Angelis sindaco eletto che si dimise per contrasti col Consiglio Comunale caiatino. Nel Febbraio del 1903 la Sottoprefettura inviò poi un commissario a Caiazzo che convocò il Consiglio comunale e fece eleggere Pietro Mazzarella il 14 Febbraio 1903. Nonostante Mazzarella fosse stato subito eletto però, lo stesso de Angelis ne ritardò di due mesi il giuramento. Alla fine giurò, però fino al 1908 dopo varie vicissitudini e altri sindaci di Caiazzo susseguitisi nel frattempo solo per comparsa, perché in ogni caso era sempre e solo de Angelis a governare la città, il Cavaliere dei due Mondi divenne finalmente sindaco di Caiazzo.
Una delibera del 12 Febbraio 1903, che indicava i maggiori 15 contribuenti del Comune.
Con questo atto,viene discussa l’applicazione della legge sull’imposta fondiaria, modificata con Regio decreto nr. 118 del 20.01.1898. In questa delibera, vengono pubblicati come detto i 15 maggiori contribuenti, e nell’occasione, venivano cancellati dallo stesso, due nominativi poiché erano persone decedute. Si trattava del Cav. Pietro Rainone fu Francesco e della Sig.ra Maturi Angelina fu Pasquale;
Quindi, come recita la delibera, il nuovo elenco resta così stabilito:
Anziano Biagio fu Giuseppe ;
Avv. Bolognese Bernardino fu Stefano ;
Cammarota Domenico fu Arcangelo ;
Comm. Carunchio Felice fu Gabriele ;
Capitelli Giuseppe;
De Angelis Ferdinando fu Andrea ;
Cav. Foschi Francesco fu Bernardino ;
Avv. Foschi Luigi fu Ferdinando ;
Mone Pasquale di Salvatore ;
Cav. Maturi Pietro fu Pasquale ;
Mastroianni Arcangelo fu Domenicantonio ;
Sig. Presidente della Congrega di Carità di Caiazzo (sic);
Sig. Presidente del Pio Istituto Educativo di Caiazzo (sic);
Sig. Perreca Alfonso fu Felice ;
Sig. Savastano Stefano fu Raffaele ;
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