A svolgere le funzioni di sindaco è il Podestà del Comune di Piana di Caiazzo Gustavo Dogali Cammuso.
Da questo periodo, anno IV dell’era fascista, iniziano le vicende dei podestà che si sono avvicendati nel nostro Comune, ma soprattutto inizia un’era per il Sig. Antonio Santabarbara nominato delegato da tutti i Podestà succedutisi fino all’anno 1943.
Antonio Santabarbara verrà ricordato dai propri concittadini soprattutto per il ruolo appunto di “Delegato del Podestà”.
In effetti colui che meglio conosceva il territorio all’epoca dei Podestà, era una persona fidata del posto che avesse ricoperto cariche istituzionali nell’ambito del Comune stesso, e che veniva nominato delegato del Podestà dal preposto alla carica. In sintesi appartenente ideologicamente alla cultura del “ Fascio ”, applicando i regolamenti previsti da questo regime alla lettera.
Da questo periodo, anno IV dell’era fascista, iniziano le vicende dei podestà che si sono avvicendati nel nostro Comune, ma soprattutto inizia un’era per il Sig. Antonio Santabarbara nominato delegato da tutti i Podestà succedutisi fino all’anno 1943.
Antonio Santabarbara verrà ricordato dai propri concittadini soprattutto per il ruolo appunto di “Delegato del Podestà”.
In effetti colui che meglio conosceva il territorio all’epoca dei Podestà, era una persona fidata del posto che avesse ricoperto cariche istituzionali nell’ambito del Comune stesso, e che veniva nominato delegato del Podestà dal preposto alla carica. In sintesi appartenente ideologicamente alla cultura del “ Fascio ”, applicando i regolamenti previsti da questo regime alla lettera.
Nella foto cerchiato di rosso il Podestà Dogali Cammuso ad una inaugurazione della sede del fascio a Mugnano di Napoli. Foto concessa dal dott. Alfio Desideri nipote del Podestà
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