Le funzioni di Sindaco del comune di Piana di Caiazzo, le svolge il Commissario Prefettizio il Sig. Domenico Fussichen .Dal Gennaio 1942 al Dicembre 1943 svolge le funzioni con la carica di Podestà.
E' l'epoca più amara per Piana di Caiazzo, poiché si iniziano a registrare i primi episodi di rappresaglia tedesca. Infatti all'indomani dell'8 Settembre, firma dell'armistizio, soldati e panzer del Terzo Reich iniziano un forte rastrellamento nelle campagne di Piana di Caiazzo. Molti che prima erano amici, dal 9 Settembre sono divenuti i nemici da abbattere e soprattutto deportare in Germania nei campi di lavoro. Iniziano le fughe da parte dei pianesi lungo la montagna Santa Croce e in alcune grotte del Monte Verna. Gli uomini sono costretti a nascondersi se non vogliono essere deportati in Germania nei campi di lavoro e soprattutto di sterminio. Un uomo del paese, insieme a due suoi giovani aiutanti fu inseguito da via Frumale, fino al Cimitero di Villa Santa Croce da soldati tedeschi ai quali aveva fatto un "pacco", cioè invece di fornir loro del vino di decente qualità li aveva letteralmente gabbati con materiale di infima natura. I tedeschi, infuriati, la mattina successiva alle 5.00 si presentarono sotto la sua modesta abitazione e iniziarono a sparare a più non posso. L'uomo vedendosi in pericolo fuggì per la montagna e dopo un'immane corsa giunse fin sopra il Cimitero, dove ad attenderlo c'erano altri soldati tedeschi. Scampò alla deportazione perché riuscì a infilarsi in una nicchia dello stesso Cimitero villese e gli stessi "arguti" soldati non riuscirono a snidarlo. Uno dei mille o forse milioni di episodi che hanno visto la gente di Piana salvarsi per miracolo.
Nella foto a sinistra un rastrellamento dei tedeschi e a destra il ponte costruito dagli americani sul fiume Volturno ove attualmente c'è il ponte della Scafa a Piana di Caiazzo
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