AI MIEI FIGLI

Come inizia questa meravigliosa avventura?
Ho lavorato duro ed anzi in termini personali, quest'opera forse mi è costata tantissimo, però sentivo il bisogno di farlo, ossia ricercare tra milioni di scartoffie le origini del paese nel quale sono cresciuto che ho amato e che, dopo ho lasciato per motivi di lavoro. Tutto nacque un giorno, anzi una sera, mentre mi trovavo a cena con Monsignor Giulio Farina nel 2002 quando gli spiegai che quasi per gioco, avevo iniziato una semplice ricerca tra gli archivi del Comune di Piana di Monte Verna i quali vi assicuro sono ricchi di carteggi e pergamene interessanti per l’epoca, cioè l’800. Il Parroco mi esortò, anzi mi incitò a continuare e io mi feci trascinare in quella che oggi considero una meravigliosa avventura - iniziata e terminata -. Giuro, osservare il paese, Piana di Monte Verna, senza conoscerne la storia, se ne resta attratti. Osservarlo dopo sei anni che di ogni pietra sai chi l’ha apposta nei secoli, chi ne è stato attento progettista e soprattutto chi ha calcato le strade allora sterrate del Comune “La Piana” prima, poi del Comune Riunito “Piana e Villa Santa Croce” poi e ancora del Comune “Piana di Caiazzo” per arrivare infine al Comune “Piana di Monte Verna”, è una sensazione che appaga (almeno per chi ama le proprie radici). Questo meraviglioso racconto non è farina del mio sacco, bensì un’accurata lettura di tante pergamene, documenti, carteggi ufficiali e non, custoditi presso gli Archivi di Stato di Caserta e Napoli e presso la Casa Comunale di Piana di Monte Verna, benché nel 2003 mi recai anche a Firenze e dopo sette giorni di attesa riuscì ad entrare in possesso di copie di documenti che sono negli archivi di famiglie nobili fiorentine le quali un tempo erano proprietarie (feudatari) di Caiazzo e della sua Piana. Concludo, rubando solo pochi altri attimi al lettore, pregiandomi di ringraziare Nicola Santacroce, storico caiatino che con il suo libro “I Sindaci del Comune di Caiazzo” ha aperto un fronte e soprattutto è stato di grosso aiuto. Ringrazio il Docente Geppino Buonomo, che con il suo libro “Piana Ieri e Oggi” mi ha illuminato. Ringrazio Luca Pannone al quale ho rotto l’anima per ore e ore facendomi raccontare tutte le storie di rinvenimenti artistici, indirizzi di siti storici e quant’altro, ma soprattutto avvenimenti che hanno visto Piana protagonista. Infine ringrazio mia madre, perché fin da piccoli io e mio fratello la torturavamo al fine di farci raccontare fatti e “fattarielli” di Piana di Monte Verna. Vi giuro ogni qualvolta rinvenivo un documento o una pergamena, quei fatti e fattarielli venivano meravigliosamente a galla! Anche a lei questa fatica immane è dedicata. Non posso non menzionare la compianta e mai dimenticata Angelina Mastroianni, mia seconda madre e insegnante alle Scuole Elementari alla quale sono tuttora legato profondamente.
P.S.: QUESTO LAVORO RESTERA' APERTO IN MANIERA PERMANENTE VISTO CHE IN OGNI CASO E' SEMPRE PERFETTIBILE, COME OGNI OPERA AL QUALE L'ESSERE UMANO DEDICA UN PERIODO IMPORTANTE DELLA SUA VITA! ANZI CONFIDIAMO DI AVER "SOLLETICATO" IN QUALCHE MODO LA FANTASIA DI TANTE PERSONE CHE AMANO IL PROPRIO PAESE. QUINDI, CHIUNQUE SE LO RITIENE OPPORTUNO, PUO' INVIARE ULTERIORI NOTIZIE, FOTO E QUANT'ALTRO UTILE PER AMPLIARE QUESTA FANTASTICA STORIA... LA STORIA DI PIANA DI MONTE VERNA!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti all'amico Franco Papa per il gran lavoro che regala ai cittadini di Piana di Monte Verna e di Villa S.Croce-.Nella storia dei Sindaci c'è un pezzo della storia della Piana di Caiazzo di ieri e della Piana di Monte Verna attuale.Spero tanto che anche i giovani la leggano,personalmente dopo la lettura dell'introduzione e della parte storica,preso dall'entusiasmo, avrei voluto leggere tutto di un fiato .... lo farò nei prossimi giorni, con calma per godermela tutta. Antonio Mezzanotti